La mia preoccupazione piu’ grande era quella di non riuscirci pertanto mi sono allenata nei mesi precedenti inforcando la bici e organizzando diverse uscite.
Abbiamo prenotato con ZEPPELIN, una società che organizza gruppi per giri in bici, barca e trekking ovvero vacanze attive in compagnia.
Il pacchetto comprendeva la prenotazione di hotel, 4 cene su 6, bici, assicurazione , accompagnatore e pullman al seguito per il trasporto dei bagagli ed eventualmente, in caso di emergenze, di bici e persone.
Il nostro tour ha inizio ad Arromanches in Normandia. Iniziamo a conoscere il gruppo formato da 27 persone con età dai 12 ai 72 anni. Abbiamo fatto sosta al museo in ricordo dello sbarco degli alleati poi abbiamo proseguito a pedalare lungo le falesie a picco sul mare, quindi abbiamo visitato il cimitero americano ,molto suggestivo con le sue croci bianche in ricordo dei caduti e infine il monumento di Omaha Beach. Dopo aver percorso circa 40 km ci siamo trasferiti in bus a Grandville.
Il giorno seguente ci siamo diretti a Mont Saint Michel e poi, lasciata la bici , accompagnati da una guida abbiamo percorso 2.30 ore a piedi nudi tra la sabbia della baia, guadando alcuni fiumiciattoli e attraversando zone di sabbie mobili. Un percorso davvero entusiasmante ma faticoso. Alla sera in sella di nuovo alla bici e dotati di giubbotti catarifrangenti abbiamo raggiunto l’Abbazia per assistere allo spettacolo di luci e suoni.
La tappa successiva ci ha portato nei paesaggi della Bretagna attraverso strade sterrate e per finire dopo 60 chilometri abbiamo affrontato una salita impegnativa che ci ha permesso di raggiungere la cittadina medievale di Dinan: vi assicuro la fatica è stata tanta ma non sono mai scesa dalla bici neppure nel tratto finale in salita!
Giovedi’ abbiamo avuto la mattinata libera per fare visita alla cittadina e chi voleva anche un po di shopping e poi abbiamo pedalato, in gran parte lungo una pista ciclabile, fino a raggiungere Dinard dove ci siamo imbarcati per Saint Malo.
Il giorno seguente, tra le due alternative proposte, abbiamo deciso di raggiungere con piu’ di un’ora di navigazione l’Isola inglese di Jersey , un paradiso fiscale e una meta turistica per il suo clima mite. In sella alla nostra bici, portata al seguito, abbiamo scorazzato sulle sue strade, tenendo rigorosamente la sinistra, per circa 70 km lungo un percorso faticoso di salite e discese.
Il nostro giro si è concluso con la grande soddisfazione di avercela fatta . Le tappe a volte sono state impegnative ma le abbiamo percorse con calma, gustandoci il paesaggio circostante, con diverse soste per visite o semplici pause caffe’ e la compagnia ci ha aiutato a reggere la fatica ed a distrarci con qualche chiaccherata, se il fiato lo consentiva. Anche il tempo è stato dalla nostra parte : qualche nuvola ma niente pioggia.
E’ stata sicuramente una vacanza alternativa e diversa dai soliti tour frenetici alla rincorsa, in bus o auto, di luoghi da visitare e sicuramente mi ha lasciato la gioia di averlo fatto tutto ‘’con le mie gambe’’: è un traguardo ed una sfida personale piacevole da provare. E’ sicuramente un’esperienza da rifare.
Silvia
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