Friday 30 September 2011

VIAGGI CITTA' - DIARIO VIAGGIO IN CANADA ORIENTALE – Montreal, Ottawa, Quebec City – Avvistamento Balene

Dopo una settimana rilassante alle Bahamas eccoci di nuovo rientrati a Boston ove affittiamo un’auto per dirigerci alla volta del CANADA. 
Lungo il tragitto facciamo sosta alla vivace cittadina di Burlington, sede di università, affollata di bar e locali nonché di artisti di strada. Inizia a piovere  pertanto riprendiamo il nostro mezzo e ci dirigiamo al confine. 
Sono già le sei di sera e , nonostante gli avvertimenti di possibilità di incolonnamenti , non troviamo per niente traffico ed in poco tempo eccoci nello spendido scenario canadese.
La nostra prima tappa del viaggio è la città di MONTREAL  nella provincia del QUEBEC. Qui si parla francese e l’influenza è evidente anche nella cucina : si trovano brasserie, creperie, nouvelle cuisine. E’ sabato e lo scarso traffico ci consente di girarla tranquillamente in auto. 
Saliamo verso la collina di Mont Royal ,un grandioso parco verde pieno di gente che fa jogging, famiglie con bambini ,ricco di laghetti che d’inverno diventano piste di pattinaggio e le stradine percorsi per sci da fondo. Ci dirigiamo poi alla VIEUX MONTREAL, parcheggiamo a pagamento e iniziamo il nostro tour a piedi. E’ davvero carina e suggestiva. 
Basta passeggiare per le sue vie per vedere gallerie d’arte, boutique, locali  di tendenza. Ma  c’è una citta’  che scorre sotto a quella in superficie. Sono  circa 30 chilometri di gallerie che formano   il sotterraneo della città ove si trovano decine di negozi, ristoranti e  fermate della metropolitana che consentono di fare shopping e passeggiate al caldo d'inverno, quando le temperature rigide non consentono di vivere a lungo all’aperto.
Ora è la volta di OTTAWA, capitale federale sita nella provincia dell’Ontario, raggiungibile in sole due ore d’auto (rispettate i limiti di velocità sono molto rigidi!). La giriamo sempre a piedi lasciando la nostra autovettura nel parking dell’hotel (a pagamento) .
Non possiamo rinunciare alla visita della maggior attrazione della città:  Parlamient Hill, sede del governo. Non si tiene il tradizionale cambio della guardia  ma prenotiamo una visita guidata del corpo centrale del Palazzo di 1 ora. E’ veramente bello : le sale della Camera e del Senato sono spettacolari, la Biblioteca è un vero gioiello e lo scenario dalla Torre dell’orologio o ‘’Peace Tower’’ , con vista sulla città, un incanto.
Visitiamo downtown  con i grattacieli, palazzi e negozi e ci rilassiamo lungo Canal Rideau, un canale artificiale nato per  accrescere gli scambi commerciali ora divenuto un’attrazione turistica.
Facciamo un giro al mercato dove pranziamo e acquistiamo un delizioso cestino di frutti di bosco.
Alla sera ritorniamo al parlamento per assistere allo spettacolo di luci e suoni.
Il giorno seguente partiamo diretti verso Trois Rivieres prima in Autostrada ma poi decidiamo di prendere  la 138 che costeggia il Fiume San Lorenzo per percorrere un tratto della storica strada’’ le Chemin de Roi ‘’ che attraversa pittoreschi villaggi, praterie e campi, colline e laghi , fiancheggiata da piste che d’inverno, ricoperte di neve, sono percorribili in motoslitta e quad. Deve essere un’esperienza particolare  venirci d’inverno e già ci viene la voglia di ritornarci. Giungiamo a Trois Rivieres, una cittadina carina dove ceniamo e alloggiamo. Siamo  di nuovo in Quebec , la provincia di lingua francese.
Ma il Canada è soprattutto natura per cui decidiamo di visitare il Parc National de La Mauricie,  a circa 1 ora di auto. All’ingresso siamo colpiti dall’Auberge du Trappeur , un graziosissimo rifugio  che offre la possibilità di mangiare e dormire anche nei Tipi o meglio Tepee , tipica tenda conica in pelle o corteccia. Siamo tentati dal prenotare li’ per la notte ma la pioggia e l’umido di questi giorni ci fanno desistere dal provare l’esperienza avventurosa. Proseguiamo nel parco ove il paesaggio è piu’ montano, pieno di boschi , laghi  e corsi d’acqua che offrono l’opportunità di diverse attività all’aria aperta: canoe e Kaiak nei laghetti,  
pesca o caccia (il parco è pieno di alloggi allestiti nei boschi detti pourvoiries che offrono anche attrezzature e guide) escursioni o osservazioni della flora e fauna locale. Si trovano cervi, orsi e caribu’ : percorriamo qualche trails alla ricerca di animali ma non avvistiamo nulla!
Proseguiamo verso Lac Saint Jean, dove vi è una pista ciclabile lunga piu’ di 250 Km, diretti al fiordo di Saguenay:
il villaggio si presenta ai nostri occhi, superato il ponte,  come uno scorcio da cartolina. La particolarità è che il fiume  si alza e si abbassa al ritmo delle maree. Decidiamo di dormire in una gite ovvero un bed and breakfast  all’interno di una villa di canadesi che ci accolgono con grande ospitalità.Il paese alle sei di sera è già deserto, i negozi chiusi ed i ristoranti già pieni (alle 10 chiudono ): non ci resta che fare due passi e rifocillarci gustando le specialità locali: carne secca  e un delizioso dolce con sciroppo d’acero.  Partecipiamo ad una festa in piazza con canti e balli ma alle 8.30 tutto è gia’ finito.
La nostra ultima tappa naturalistica è Todoussac  famosa per l’avvistamento delle balene da aprile ad ottobre , al punto d’incontro tra le acque del fiume e del mare che abbondano di crill , nutrimento per i cetacei. E’ una zona turisticamente famosa tanto che non riusciamo a trovare un alloggio e siamo costretti a proseguire fino a Les Escomins. Trovata la gite dove dormire , ci precipitiamo sulla spiaggia per assistere al passaggio dei cetacei: ben presto avvistiamo dei beluga con la loro imponente massa bianca. Aspettiamo ancora un po’ ed ecco apparire a soli 20 metri da riva una  balena: la vista è molto suggestiva.
Al mattino seguente ci rivolgiamo alle agenzie locali per partecipare ad una uscita in gommone per goderci lo spettacolo degli avvistamenti ma è tutto pieno: forse non siamo neppure tanto dispiaciuti perché l’escursione è troppo turistica e preferiamo appostarci su alcune rocce ed attendere con pazienza il passaggio prima di alcuni beluga, poi di delfini che si divertono con salti ed esibizioni  davanti ai nostri  occhi e, infine,  ecco apparire nella sua maestosità la balena con il suo tipico spruzzo d’acqua.
Ripartiamo soddisfatti dei nostri avvistamenti verso Baie Sain Paul : un grazioso paesino ricco di gallerie d’arte e di ristoranti di tendenza: ci concediamo una cena a lume di candela e menu’ da nouvelle cuisine francese molto curato.
Al mattino siamo pronti in direzione QUEBEC CITY : dopo aver trovato posto in una graziosa gite, lasciata l’auto nel parcheggio free offertoci , partiamo alla visita della città , arroccata sulla sommità di un monte. E’ bellissima all’interno di antiche mura con le sue viuzze piene  di turisti e di artisti di strada, i suoi  negozietti di artigianato e gallerie di quadri, i suoi bar e ristorantini e le sue scalinate: sembra di essere in un paese di Walt Disney quasi fantastico e surreale. 
Infine ecco l’imponente mole del castello di Frontenac, un hotel fiabesco che si affaccia su una terrazza con vista sul sottostante fiume San Lorenzo. Qui non mancano manifestazioni interessanti e ricchi appuntamenti che rendono questa città briosa ed energica nel suo 'clima' di magico romanticismo.

Il CANADA con la sua natura meravigliosa offre l’opportunità di vivere un’intensa vita sportiva all’aperto o semplicemente di rilassarsi davanti ai suoi paesaggi, di sedersi nei luoghi di avvistamento ad aspettare la sua fauna e i suoi  cetacei, di ammirare le sue splendide città. 
Cosa si può desiderare di meglio da una vacanza dove si coniugano perfettamente natura e storia , sport e relax, voglia di fare e di non fare nulla.
Over & Out

Tuesday 27 September 2011

TRAVEL CITY - a TRAVEL JOURNAL from CASCAIS - PORTUGAL



Cascais is a coastal city situated on the Estoril coast at about 30 km far from the capital of Portugal, Lisbon, easily reachable by car following the highway A5 for about 30 minutes or by train connecting every 15 minutes the two cities; it host also a little airport for general aviation and private Jets service, "aerodromo municipal de Cascais", also place for some flying academy for the training of new airline pilots.
The first settlements of the city had origin in the 12th century, administratively dependent from Sintra, a northbound city not so far away.

Since the Middle Ages its economy was based on fishing, agriculture and maritime commerce; because of its position, near to the Tagus river estuary, it was a strategic place for the defense of the capital and therefore many castles and fortes, still existing and visitable nowadays, have been raised along the coast.
Around the beginning of ‘900, the centre turned from a fishing village into a cosmopolitan city thanks to King Luis II who decided to label the town as his summer residence. Since these days new structures were built and the city became a tourist spot for both Portuguese and foreigners.
Cascais, one of the richest and most popular Portuguese cities, has beautiful beaches along the shore, such as the “Praia de Guincho" or "Carcavelos" where the most active people can have fun practicing surfing, windsurfing, kitesurfing as well as sailing. In Cascais, in fact, took place this 2011 summer, the America’s Cup, probably the most famous sailing competition in the world. Moreover, in a few minutes of distance, takes place the Portuguese stage of the motoGP championship in the circuit of Estoril.

The city of Estoril is settled 5 km far from Cascais, featuring one of the biggest casino in Europe as well as the 5 stars hotel, "Palace Hotel", where some scenes of the James Bond movie have been shot.
Amongst other places of interest there are museums and the famous "Boca do Inferno" cave, a natural cavity shaped in the rocks of the high coast by sea power.
Night life is amazing, the city centre offers a wide variety of restaurants, bars and night’s entertainments.
For teenagers and over there are beautiful discos and an entire district full of pubs; without going too far away, in Lisbon, you may want to experience a walk in the streets of "Bairro alto"; I bet you have never seen a district so full of pubs!
You will have, for sure, a lot of fun in Cascais, and don't forget you will be at no more than 30 minutes from Lisbon, a European capital, were you can balance fun and stimulating culture options the way you prefer!      

D.P. Eagle from Portugal

Sunday 25 September 2011

VIAGGI MARE ACQUA - Diario di Viaggio GRAND BAHAMA - BAHAMAS

E' una delle isole piu’ a nord dell’arcipelago di Bahamas , formato da circa  700 isole , situata a soli 90 km dalla Florida . Per questo  è molto frequentata dagli americani che riescono a raggiungerla facilmente anche in barca.

Raggiungiamo l’isola con 2 diversi voli :un primo volo Air France da Milano per Boston via Parigi ed un secondo volo US Airwais per Freeport con scalo a Charlotte. Abbiamo acquistato questo secondo volo con un pacchetto completo offerto da Expedia con volo e hotel per 1 settimana a prezzi veramente convenienti.

L’hotel dove alloggiamo Pelican Bay at Lucaya è in una posizione strategica, vicino al market place di Lucaya con ritoranti , negozi, bar e vita anche notturna.  Le stanze hanno vista su dei canali interni e sulle piscine e sono davvero tranquille.

L’isola è scarsamente popolata e la maggior parte della popolazione si concentra tra Freeport ,dove vi è anche l’aeroporto, e Lucaya ,
 divenuto un importante centro turistico con ristoranti veramente carini dove si gusta dell’ottimo pesce comprese le aragoste, bar e pub con musica dal vivo
  per trascorrere piacevoli serate e non mancano discoteche e casino’.


La spiaggia è spettacolare, di sabbia bianca e il mare di un azzurro chiarissimo è davvero invitante.

Vi è una marina piena di yacht lussuosi  e anche barche d’altura. Qui la pesca è una delle passioni piu’ diffuse anche perché il mare è veramente ricco di pesce: merlin, barracuda e …squali. Abbiamo assistito infatti in diretta tra i canali di Lucaya alla pesca inaspettata di uno squalo di 2 metri . Ad un certo punto è spuntata  la pinna e la coda, corsi sulla  barca abbiamo   visto lo squalo da vicino dibattersi con forza. Il pescatore poi ,mettendogli la mano in bocca, è riuscito a togliergli l’amo e a liberarlo (io la mano in quella bocca non l’avrei mai messa!!!!).
Gli appassionati subacquei non rimarranno di certo delusi: a Lucaya si trova Unexso una delle scuole  di immersioni subacquee piu’ famose al mondo . L’attività è molto diffusa sull’isola e le diverse scuole consentono di visitare le riserve naturali marine , di vedere relitti e di scoprire la meravigliosa barriera corallina. 



Qui viene proposta anche la famosa esperienza di incontrare   i delfini che vivono in una vicina baia ed insieme all’istruttore nuotare con loro nonché accarezzarli. Ma per chi vuole esperienze piu’ forti  è possibile farsi adagiare sul fondo del mare chiuse in gabbie e ..incontrare gli squali.

Per girare l’isola abbiamo affittato un giorno un’auto (attenzione per chi non è abituato si guida a sinistra ma le auto hanno volante a sinistra: è come un europeo che guidi in UK) e siamo andati a Paradise Cove  ove vi è un reef stupendo per fare snorkeling. Appena entrati in acqua abbiamo visto una tartaruga grandiosa e poco dopo ci sono passate accanto due aquile di mare. Incontri ravvicinati che suscitano emozioni e che rimangono impressi nella memoria.

Abbiamo poi proseguito verso l’estrema punta ad ovest dove siamo arrivati all’esclusivo resort di Old Bahama Bay, con una spiaggia bianchissima ed una marina interna con barche lunghe diversi metri di gran lusso. Verso est si incontra la spiaggia dove hanno girato il film ‘’Il pirata dei Caraibi ‘’.
Il mare caldo e cristallino, la sabbia chiarissima, le piante tropicali e la ricca fauna acquatica rendono quest’isola paradisiaca : una settimana di relax  e di mare….cosa chiedere di piu’!!



Sunday 18 September 2011

TRAVEL CITY - FLORENCE - ITALY


Florence is defined by many as an open air museum. The city centre is relatively small and every point of interest is in a walkable distance. It is considered the place of birth of the Renaissance era, and therefore full of paintings, sculptures, architecture master pieces.

The city is easily reachable by plane, for domestic European flights we suggest the Amerigo Vespucci airport (FLR) 5km far from the centre or otherwise the Pisa airport, Galileo Galilei (PSA), extensively used by low-cost companies (1 hour drive far).

In case you are flying from outside Europe, the best way is probably to get a ticket to either Milan or Rome and then arrive at Florence by train. Using high speed trains (expensive but very fast and comfortable) it takes 1 hour and 45 minutes from Milan and 1 hour and 35 minutes from Rome. The train station Santa Maria Novella is less than 2km far from the historical centre. For more information and costs visit the Italian railway company website: www.trenitalia.com
If you are travelling by car, it’s a good idea to book an hotel with parking included. The city is very crowed and so be careful when you are driving and the historical centre is out of bounds for private cars.
I went there by train from Milan with a Frecciarossa (high speed train) and spent €80 for a return ticket. The hotel “Delle Camelie” 800 meters far from the Santa Maria Novella train station represents a great deal, you can reserve a double room for two adults with breakfast for €70.

The main attractions are the Duomo with the bell tower by Giotto, Signoria square (piazza della Signoria), Uffizi  Gallery (one of the most famous museums in the world) , Ponte vecchio (beautiful bridge over the Arno river), Palazzo Vecchio (13th century castle) and “David” statue by Michelangelo.
Another attraction not to miss is the local food and cuisine. You have to experience a great informal dinner in a small typical restaurant called “Osteria de’ Pazzi” where you can dine with high quality food for medium prices (around €20 per person). It is advisable to try the Fiorentina, a 600g t-bone steak adding €10. 


Friday 16 September 2011

VIAGGI MARE ACQUA - USA HAWAII MAUI


Per molti europei le Hawaii risultano un sogno irraggiungibile, ma con un po’ di ricerca sul web può diventare una vacanza a portata di tasca.
Dall’ Europa sono raggiungibili principalmente via Seattle, San Francisco o Los Angeles con tante ore di volo ma basta porsi subito in uno spirito vacanziero per affrontare il tragitto anche se con diversi scali. 
Noi abbiamo trovato su Expedia.com un volo a prezzo economico (costo globale circa €850)  Milano - Amsterdam - Philadelphia - Seattle - Kahului (Maui). 
Siamo arrivati a Seattle che era già sera e pertanto abbiamo alloggiato in  un motel vicino Days Inn Seattle South Tukwila con servizio navetta gratuito dall’ aeroporto a 73 $. La notte ci ha consentito di riprenderci dalle lunghe ore di volo e dal fuso e dopo  una buona colazione e una nuotata in piscina siamo ripartiti con un volo Northwest Airlines ,  alla volta di Maui. 
Abbiamo alloggiato in un appartamento nel residence Kuau Plaza, prenotato via internet, a $100 al giorno (un bilocale con 4 posti letto e uso cucina) situato a Paia, vicino al famoso Mama’s Fish House, uno dei ristoranti piu’ in voga dell’isola. 
Navigando su internet comunque si trovano diversi appartamenti o ville in affitto. A nostro giudizio Paia è una buona location perché vicina agli spot del wind surf , non estremamente affollata , ma in grado di offrire ristoranti e servizi e non lontana da Kahului ove si trovano centri commerciali, negozi , ristoranti. 
Nel giardino antistante vi era a disposizione una griglia per BBQ dove abbiamo cucinato spesso  la carne locale  gustandola sotto le stelle, secondo lo stile tipico hawaiano, quando gli scrosci improvvisi di pioggia non ci costringevano a correre ai ripari . 
Vi e’ anche una comodissima zona lavanderia con asciugatrice per chi in vacanza non vuole rinunciare alle comodità .
L’auto è indispensabile per girare Maui soprattutto per chi ha deciso di praticare anche attività sportiva e deve portarsi l’attrezzatura sulle diverse spiagge, seguendo la direzione del vento. Noi abbiamo affittato un auto prenotandola su Argus ,un sito che consente di comparare i prezzi tra diversi noleggiatori ed offrirvi le migliori offerte. Abbiamo ritirato e riconsegnato la nostra auto direttamente in aeroporto. 
Maui è un’isola esuberante  riconosciuta come lo spot di eccellenza mondiale per la pratica del windsurf e surf. 
Il clima è veramente gradevole con temperature che variano tra i 24 e 28 gradi C tutto l’anno e l’acqua del mare è calda e consente di surfare con la sola lycra.
La spiaggia piu famosa è quella di Hookipa , a un kilometro dal nostro residence , tappa d’eccellenza del circuito mondiale di windsurf, adatto a soli Expert e PRO. 

Poche miglia piu avanti si trova Jaws , uno spot davvero radicale con le onde piu’ alte del mondo ove se non si è professionisti conviene solo sedersi per godersi lo spettacolo di cavalcate e discese mozzafiato. 



Lo spot è raggiungibile dalla strada costiera principale, con una strada sterrata e accidentata da richiedere un fuoristrada che conduce a un cliff (scogliera a dirupo) alto sul mare e che consente solo di ammirare i superPRO nella stagione da Ottobre a Marzo, ad Agosto onda ma nulla da lasciarti un groppo in gola. 
Mentre la piu’ tranquilla e piccola spiaggia di Spreckelsville (Sprecks & Sugar Cove) è frequentata dai windsurfisti intermedi che amano cavalcare  le sue onde fino a 1-2 metri in stagione agostana ed il doppio d’inverno , invece i meno esperti si riversano nella spiaggia  piu’ grande  e affollata di Kahana ,vicino a Kahului , ove una barriera funge da protezione rendendo le acque piu’ tranquille.  
Ci sono diverse scuole che offrono lezioni e attrezzatura e li’ ci sono le condizioni adatte anche per la pratica del kite.
Quando cambia la direzione del vento a si vuole uscire in acqua piatta con vento da terra bisogna andare dall’altra parte dell’isola a Kihei. Qui, essendo la cittadina posta alla fine di un naturale imbuto tra le 2 montagne vulcano di Maui che fa da canale di compressione e accellerazione del vento, spesso è possibile uscire quando le condizioni normali di vento da ENE sono troppo scarse
Come ogni appassionato del vento sa, rispettate sempre la buona regola di osservare per almeno un’ora uno spot nuovo, così da comprendere cosa accade a chi lo frequenta abitualmente e lo conosce, rispetto alle condizioni di vento onda, swell e alle rocce a volte troppo pericolosamente vicine tanto da poter risultare (POI !!!) indimenticabili.
È possibile noleggiare l’ intera attrezzatura da windsurf  in diversi negozi – per noi il piu’ economico e disponibile è risultato Second Wind - che mettono a disposizione tavola, due vele, trapezio e porta pacchi (tavole e vele sostituibili quotidianamente in base alle condizioni di vento).
Ma Maui non è solo spiagge e sport : quello che ci ha affascinato dell’isola è la varietà dei paesaggi che la compongono.
Percorrendo una strada tortuosa che parte dal mare  ci si inerpica per  60 km tra abeti, eucalipti, pascoli e campi fino a raggiungere la quota di 3000 metri dove si trova il vulcano inattivo dell’Haleakala: 
un paesaggio desertico e lunare che affascina e che rimane impresso nel visitatore. Il cratere è spesso avvolto tra le nubi che danno un effetto maggiormente suggestivo al paesaggio. Molti amano raggiungere la cima all’alba per godersi lo spettacolo del sorgere del sole , noi ci siamo accontentati di vederlo  con il sole già alto nel cielo . 
Altri si divertono a fare la discesa in tutta velocità con la mountain bike .
La strada costiera da Kahului fino ad Hana la cosiddetta Hana Hwy,  da percorrere con attenzione e a basse andature,e’ di grande attrattiva e regala panorami indimenticabili . 
E’ un serpeggiare di tornanti ove si incontrano cascate, si attraversano ponti,  poi ci si inoltra in  zone di foresta pluviale , 
in  fitti alberi di bambu’ quindi la visuale si apre nuovamente verso la penisola di Ke’anae e con una deviazione si puo’ raggiungere lo splendido promontorio con il suo pittoresco villaggio. I panorami spettacolari  continuano con un susseguirsi di scorci sull’oceano , fitte giungle di alberi  e giardini tropicali per giungere alla cittadina di Hana con la sua spiaggia di sabbia grigia ed alle cascate che si susseguono a laghetti fino a giungere al mare. 
Se non si desidera tornare per la stessa strada si puo’ proseguire il giro dell’isola a sud (se la viabilità è consentita) e deviare  
all’interno percorrendo diversi chilometri di sterrato ma la sensazione di silenzio e pace tra quelle distese di prati è inappagabile. 
I principali centri turistici affollati di vacanzieri si trovano sulla costa occidentale: Lahaina è una cittadina carina e la zona di Front Street è piena di attrattive turistiche, negozi,  centri commerciali, ristoranti, fast food  e vita notturna  . Per noi amanti della tranquillità  è stata solo un punto di passaggio e svago . Da lì partono le barche per le vicine isole di Lanai   (traversata di 50 min)e Molokai  ( h.1.30) , adatta per lo snorkeling. 
Kaanapali è un concentrato di villaggi turistici di lusso e vicino allo Sheraton si trova Black Rock , un litorale adatto per la pratica dello snorkeling. 
Kihei è un centro abitato ove si affacciano condomini, centri commerciali e fast food : tutto per noi troppo turistico anche se i prezzi sono forse piu’ economici .   
Non possono mancare di certo le spiagge tra cui quella adatta alla pratica del wind surf  e piu’ avanti tre tratti numerati detti Kamaole 1 – 2 e 3 ,   in parte  ombreggiate e attrezzate , molto  amate dalle famiglie per organizzare nei week end i classici pic nic.
Un ristorante da non perdere è il Paia Fish Market, sull' angolo dell'unico semaforo di Paia, dove troverete surfisti di ogni età e razza, pesce eccellente a buon prezzo (si mangia con $15 circa) e il tipico clima di avventure esagerate in cui i surfisti si possono far battere solo dai pescatori.
Fare la spesa a Maui non è assolutamente un problema: vi sono diversi centri commerciali nella zona di Kahului che offrono prodotti di tutti i tipi ed a prezzi competitivi. 
Invece se si ha qualche giorno a disposizione si possono visitare le vicine isole di Kauai , la piu’ piccola e romantica, Big Island ,  arida e lavica o Oahu, famosa per la spiaggia di Honolulu, tutte raggiungibili in aereo. 
Al ritorno, non possiamo dimenticare di sfruttare l’opportunità dello scalo a Seattle, 
una delle città più meravigliose del pianeta, ma di questo ne parleremo a parte, conoscendola piuttosto bene, in un prossimo post, ora devo proprio chiudere perchè la mia anima gocciola sangue al solo ripensare a quel paradiso di natura e civiltà che non posso vivere ogni giorno.




Over & Out