Lungo il tragitto facciamo sosta alla vivace cittadina di Burlington, sede di università, affollata di bar e locali nonché di artisti di strada. Inizia a piovere pertanto riprendiamo il nostro mezzo e ci dirigiamo al confine.
Sono già le sei di sera e , nonostante gli avvertimenti di possibilità di incolonnamenti , non troviamo per niente traffico ed in poco tempo eccoci nello spendido scenario canadese.
La nostra prima tappa del viaggio è la città di MONTREAL nella provincia del QUEBEC. Qui si parla francese e l’influenza è evidente anche nella cucina : si trovano brasserie, creperie, nouvelle cuisine. E’ sabato e lo scarso traffico ci consente di girarla tranquillamente in auto.
Saliamo verso la collina di Mont Royal ,un grandioso parco verde pieno di gente che fa jogging, famiglie con bambini ,ricco di laghetti che d’inverno diventano piste di pattinaggio e le stradine percorsi per sci da fondo. Ci dirigiamo poi alla VIEUX MONTREAL, parcheggiamo a pagamento e iniziamo il nostro tour a piedi. E’ davvero carina e suggestiva.
Basta passeggiare per le sue vie per vedere gallerie d’arte, boutique, locali di tendenza. Ma c’è una citta’ che scorre sotto a quella in superficie. Sono circa 30 chilometri di gallerie che formano il sotterraneo della città ove si trovano decine di negozi, ristoranti e fermate della metropolitana che consentono di fare shopping e passeggiate al caldo d'inverno, quando le temperature rigide non consentono di vivere a lungo all’aperto.
Ora è la volta di OTTAWA, capitale federale sita nella provincia dell’Ontario, raggiungibile in sole due ore d’auto (rispettate i limiti di velocità sono molto rigidi!). La giriamo sempre a piedi lasciando la nostra autovettura nel parking dell’hotel (a pagamento) .
Non possiamo rinunciare alla visita della maggior attrazione della città: Parlamient Hill, sede del governo. Non si tiene il tradizionale cambio della guardia ma prenotiamo una visita guidata del corpo centrale del Palazzo di 1 ora. E’ veramente bello : le sale della Camera e del Senato sono spettacolari, la Biblioteca è un vero gioiello e lo scenario dalla Torre dell’orologio o ‘’Peace Tower’’ , con vista sulla città, un incanto.
Visitiamo downtown con i grattacieli, palazzi e negozi e ci rilassiamo lungo Canal Rideau, un canale artificiale nato per accrescere gli scambi commerciali ora divenuto un’attrazione turistica.
Facciamo un giro al mercato dove pranziamo e acquistiamo un delizioso cestino di frutti di bosco.
Alla sera ritorniamo al parlamento per assistere allo spettacolo di luci e suoni.
Il giorno seguente partiamo diretti verso Trois Rivieres prima in Autostrada ma poi decidiamo di prendere la 138 che costeggia il Fiume San Lorenzo per percorrere un tratto della storica strada’’ le Chemin de Roi ‘’ che attraversa pittoreschi villaggi, praterie e campi, colline e laghi , fiancheggiata da piste che d’inverno, ricoperte di neve, sono percorribili in motoslitta e quad. Deve essere un’esperienza particolare venirci d’inverno e già ci viene la voglia di ritornarci. Giungiamo a Trois Rivieres, una cittadina carina dove ceniamo e alloggiamo. Siamo di nuovo in Quebec , la provincia di lingua francese.
Ma il Canada è soprattutto natura per cui decidiamo di visitare il Parc National de La Mauricie, a circa 1 ora di auto. All’ingresso siamo colpiti dall’Auberge du Trappeur , un graziosissimo rifugio che offre la possibilità di mangiare e dormire anche nei Tipi o meglio Tepee , tipica tenda conica in pelle o corteccia. Siamo tentati dal prenotare li’ per la notte ma la pioggia e l’umido di questi giorni ci fanno desistere dal provare l’esperienza avventurosa. Proseguiamo nel parco ove il paesaggio è piu’ montano, pieno di boschi , laghi e corsi d’acqua che offrono l’opportunità di diverse attività all’aria aperta: canoe e Kaiak nei laghetti,
pesca o caccia (il parco è pieno di alloggi allestiti nei boschi detti pourvoiries che offrono anche attrezzature e guide) escursioni o osservazioni della flora e fauna locale. Si trovano cervi, orsi e caribu’ : percorriamo qualche trails alla ricerca di animali ma non avvistiamo nulla!
Proseguiamo verso Lac Saint Jean, dove vi è una pista ciclabile lunga piu’ di 250 Km, diretti al fiordo di Saguenay:
il villaggio si presenta ai nostri occhi, superato il ponte, come uno scorcio da cartolina. La particolarità è che il fiume si alza e si abbassa al ritmo delle maree. Decidiamo di dormire in una gite ovvero un bed and breakfast all’interno di una villa di canadesi che ci accolgono con grande ospitalità.Il paese alle sei di sera è già deserto, i negozi chiusi ed i ristoranti già pieni (alle 10 chiudono ): non ci resta che fare due passi e rifocillarci gustando le specialità locali: carne secca e un delizioso dolce con sciroppo d’acero. Partecipiamo ad una festa in piazza con canti e balli ma alle 8.30 tutto è gia’ finito.
La nostra ultima tappa naturalistica è Todoussac famosa per l’avvistamento delle balene da aprile ad ottobre , al punto d’incontro tra le acque del fiume e del mare che abbondano di crill , nutrimento per i cetacei. E’ una zona turisticamente famosa tanto che non riusciamo a trovare un alloggio e siamo costretti a proseguire fino a Les Escomins. Trovata la gite dove dormire , ci precipitiamo sulla spiaggia per assistere al passaggio dei cetacei: ben presto avvistiamo dei beluga con la loro imponente massa bianca. Aspettiamo ancora un po’ ed ecco apparire a soli 20 metri da riva una balena: la vista è molto suggestiva.
Al mattino seguente ci rivolgiamo alle agenzie locali per partecipare ad una uscita in gommone per goderci lo spettacolo degli avvistamenti ma è tutto pieno: forse non siamo neppure tanto dispiaciuti perché l’escursione è troppo turistica e preferiamo appostarci su alcune rocce ed attendere con pazienza il passaggio prima di alcuni beluga, poi di delfini che si divertono con salti ed esibizioni davanti ai nostri occhi e, infine, ecco apparire nella sua maestosità la balena con il suo tipico spruzzo d’acqua.
Ripartiamo soddisfatti dei nostri avvistamenti verso Baie Sain Paul : un grazioso paesino ricco di gallerie d’arte e di ristoranti di tendenza: ci concediamo una cena a lume di candela e menu’ da nouvelle cuisine francese molto curato.
Al mattino siamo pronti in direzione QUEBEC CITY : dopo aver trovato posto in una graziosa gite, lasciata l’auto nel parcheggio free offertoci , partiamo alla visita della città , arroccata sulla sommità di un monte. E’ bellissima all’interno di antiche mura con le sue viuzze piene di turisti e di artisti di strada, i suoi negozietti di artigianato e gallerie di quadri, i suoi bar e ristorantini e le sue scalinate: sembra di essere in un paese di Walt Disney quasi fantastico e surreale.
Infine ecco l’imponente mole del castello di Frontenac, un hotel fiabesco che si affaccia su una terrazza con vista sul sottostante fiume San Lorenzo. Qui non mancano manifestazioni interessanti e ricchi appuntamenti che rendono questa città briosa ed energica nel suo 'clima' di magico romanticismo.
Il CANADA con la sua natura meravigliosa offre l’opportunità di vivere un’intensa vita sportiva all’aperto o semplicemente di rilassarsi davanti ai suoi paesaggi, di sedersi nei luoghi di avvistamento ad aspettare la sua fauna e i suoi cetacei, di ammirare le sue splendide città.
Cosa si può desiderare di meglio da una vacanza dove si coniugano perfettamente natura e storia , sport e relax, voglia di fare e di non fare nulla.
Over & Out
4 comments:
Complimenti per la descrizione! Al momento mi trovo in Canada per uno scambio universitario e, verso fine febbraio, sto programmando di visitare queste tre città! Non vedo l'ora, sembrano stupende!
Il Canada con la sua natura e le sue città mi ha affascinato...in estate.
Deve essere stupendo anche in inverno! Mi racconterai la tua esperienza e anche quello dello scambio universitario per la sezione Viaggi Studio.
Buona permanenza
Articolo molto utile! Io ho fatto questo tipo di tour del Canada http://www.avventurasport.com/viaggi-in-canada/ l'anno scorso e la cosa più affascinante sono i parchi e tutta questa natura veramente da scoprire... Patrimoni naturali da conoscere ed esplorare una volta nella vita! Lo consiglio a tutti!
egli vero comfort è dato dalle piccole cose piccole , non per le cose di lusso...........Agenzie Viaggi India & Tour Operator India
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